Sapete cosa vi dico? Sono davvero stanco delle prese in giro che quotidianamente ci vengono propinate dai nostri “partner” attraverso le pagine della stampa di settore: operatori che si scusano con gli agenti di viaggio ma che poco fanno per rendere tangibili queste scuse, compagnie crocieristiche che chiedono il nostro aiuto quando sono nei guai e – dopo i dovuti ringraziamenti per quanto fatto – tornano a “impallinarci” come e più di prima, compagnie ferroviarie che ci ringraziano in quanto loro migliori partner e, il giorno dopo, ci azzerano le commissioni… Vogliamo dire che qualcosa non torna?
Poco più di un mese fa, Andrea Gilardi – direttore operating di Alpitour – ha chiesto scusa alle AdV per averne sottovalutato l’importanza e ammettendo di aver perso 200 milioni di fatturato anche per questa trascuratezza. Immancabile la richiesta d’aiuto e la promessa di maggior considerazione, che ci piacerebbe vedere...
Costa Crociere ha lanciato un S.O.S. agli AdV tre anni fa, in una circostanza in cui negargli aiuto sarebbe stato un gesto perlomeno criminale. Molte promesse, molte attestazioni d’affetto e stima, ma poi Norbert Stiekema (executive vice president) e Michael Thamm (A.D.) decidono che la festa è passata, e che quindi si può rinvigorire l’assalto alla clientela privata calpestando – quasi letteralmente – gli agenti di viaggio soccorritori. E pirla, aggiungo io…
Anche NTV Italo, meno di due mesi fa, annunciava grandi iniziative a favore delle agenzie di viaggio, con prodotti dedicati e tariffe speciali per diverse tipologie di viaggiatori e occasioni. E – badate bene… - senza richiedere investimenti in denaro agli agenti, ma solo ragionevoli aumenti di fatturato! La prima iniziativa dedicata agli AdV è stato l’azzeramento delle commissioni sulle tariffe ridotte e promozionali….
Cari agenti di viaggio, vi stanno prendendo per il sedere. Non c’è altro da dire.
Davanti a queste provocazioni si deve rispondere in maniera altrettanto provocatoria, si deve reagire come si reagiva negli anni ’50 e ’60, magari non scendendo in piazza (fa freddo… ho l’impiegata in maternità… sono senza striscione…) ma dimostrando che ci si può anche privare di qualche vendita e sopravvivere ugualmente. Noi.
Provate a pensare di NON VENDERE NEPPURE UN SOLO BIGLIETTO DI ITALO-NTV per almeno una decina di giorni: i vostri clienti potrebbero tranquillamente utilizzare Trenitalia, e il vostro impegno sarebbe minimo. NTV-Italo, però, non vedrebbe le cose con la stessa facilità.
E poi, in quanto a NON VENDERE, vorrei ricordarvi che ci sono operatori che, nonostante le sentenze ed il parere dell’Antitrust, continuano a non rimborsare ai vostri clienti e a voi le quote di iscrizione trattenute sugli annullamenti dell’Egitto 2013 e 2014. Sapete tutti chi sono (almeno… quelli ancora in attività…): EDEN Viaggi, I Viaggi di Atlantide, Phone&Go e Brixia Viaggi.
Gli altri si sono ravveduti: hanno rimborsato prima o stanno rimborsando ora, ma questi quattro no: questi se ne infischiano… E allora NON VENDETELI. Non vendete più gli operatori che non rispettano voi e i vostri clienti. Questo vale, ovviamente, se possedete un briciolo di dignità, altrimenti fate ciò che volete.
Cari Agenti di Viaggio… muovetevi, perché se non vi muovete voi vi smuoveranno gli altri...