Si chiamava Walter Guidi, aveva 53 anni, una moglie e dei figli. Ed era agente di viaggio. Si è ucciso con un colpo di pistola sabato, dentro la “sua” agenzia di viaggio ereditata dal padre tanti anni fa ed appena venduta, tant’è che aveva ancora le chiavi per mettere a posto le ultime cose. Un ‘agenzia storica che, a Sesto San Giovanni, porte di Milano, tutti conoscevano da sempre.
Perché si è ucciso? Per problemi economici, per non aver forse saputo applicare correttamente le regole che guidano l’economia o, forse, per non aver avuto il coraggio di spiegare il perché e il percome alla famiglia, agli amici, ai conoscenti.
Non è il primo imprenditore che si toglie la vita a causa del denaro, e non sarà certamente l’ultimo. Questo, però, era uno di noi, e questo ci porta a riflettere maggiormente su ciò che stiamo facendo e vivendo. Una riflessione dovuta mentre si ricorda un collega che non c’è più.