Come anticipato parecchio tempo fa, MSC Crociere – da una parte – e Blu Vacanze, Cisalpina, Vivere & Viaggiare e Going, dall’altra, hanno definito l’accordo che sancisce la nascita del nuovo polo dopo quello nato dall’unione di Alpitour e Costa Crociere con le agenzie Welcome. Il mercato assume quindi connotazioni sempre più marcatamente “integrate”, soprattutto in un momento in cui altri progetti di fusione ed accorpamento si profilano all’orizzonte.
Oltre 700 agenzie, un tour operator dal marchio piuttosto conosciuto, anche se necessitante di un forte spolvero, ed alcuni centri fortemente improntati al BT: è questa la dote che Blu Vacanze porta alla compagnia crocieristica MSC per un matrimonio che torna ad impegnare gli stratega di molte realtà della produzione e della distribuzione.
Due grossi poli, due diverse storie e culture che, sicuramente, peseranno nelle linee programmatiche che i gruppi capitanati dalle due compagnie crocieristiche decideranno di seguire. Intanto, all’orizzonte, si delinea un nuovo scenario per un altro grande tour operator che, grazie ad una forte operazione di ricapitalizzazione, sta per darsi alle grandi pulizie di primavera in anticipo, questa volta senza l’apporto di una compagnia navale ma, piuttosto, aerea.
Su tutto ciò ancora due incognite: la prima è rappresentata dalla cessione di Alpitour che, pur parendo sempre quanto mai prossima, viene regolarmente rinviata. In piemontese si direbbe una storia sulla falsa de "La bela Maria, tuti la voru, gniun la pia", che tradotto in italiano vorrebbe dire "La bella Maria, tutti la vogliono ma nessuno la piglia", e la seconda - che vede sempre il medesimo T.O. quale protagonista - è l'acquisizione delle reti BravoNet e HP Vacanze, operazione semi-conclusa ma sulla quale pesano alcuni "gufi" che vorrebbero vederla sfumare.
Un 2012, quindi, tutto da leggere.